L'EGO
Abbiamo sentito parlare molto di "unità",
essere coscienti del tutto – uno, unità, non dualità. Oggi proviamo a capire
che cosa vuol dire questo concetto e come si relaziona con l'ego. È essenziale
capire e non adottare questi concetti come un nuovo sistema di credenze.
Importante sarebbe vivere direttamente l'esperienza
che l'unità è la nostra vera natura e significa un'unione fra noi (il nostro
essere umano) e l'universo. La realizzazione di quest’unità è talvolta chiamata
auto-realizzazione.
L'esperienza della vita, la realtà della maggior
parte degli esseri umani è dualistica, ci sentiamo come se fossimo separati dal
mondo che ci circonda, certe volte
sentiamo di essere separati anche da noi stessi.
Generalmente crediamo di sperimentare una mente e
di avere/possedere un corpo, e spesso
crediamo che questi esistano separatamente (o per meglio dire si possiede un corpo e una mente che controlla
il corpo).
Qui dobbiamo approfondire quest'idea perché la
mente (se parliamo del nostro cervello) che controlla il nostro corpo in ogni
caso non è separata dal corpo, fa parte di tutto l’insieme. Se invece pensiamo alla mente come corpo
energetico o corpo mentale anche qui non possiamo dire che essa vive separata
dal corpo fisico, perché tutti i vari corpi fanno parte di una cosa unica: un
essere umano completo di corpo fisico e corpi energetici, che sono sempre in
interazione e collaborazione.
L'ego che cos’ è? Semplicemente un falso SE, è un
fantasma, nient'altro che una raccolta di pensieri e sentimenti. Il
"fantasma" vive, esiste dietro i nostri occhi come "il
pensatore". L'esperienza che vive l'ego è un’esperienza interna e oltre
questa esiste un mondo fuori . Questo modo di vedere il mondo, la visione del
nostro ego è la visione della separazione, che provoca diversi blocchi
energetici, specifici della manifestazione dell’ego.
Proprio questa separazione dà luogo alla ricerca
delle integrità-adempimento, molte persone cercano una specie di appagamento
attraverso la spiritualità mentre altre la cercano attraverso le cose esterne,
come ad esempio un nuovo lavoro, una nuova auto, una nuova amante. Per raggiungere
l'oggetto dei propri desideri, l'ego imporrà alla mente di
sperimentare varie vie per raggiungere l’obbiettivo. Quando l’ego avrà ottenuto
quello che voleva per un breve periodo starà tranquillo, ma non per lungo
tempo, prima o poi troverà sempre un modo per riaffermare se stesso. In assenza
di ego non c'è nessuna esperienza di mancanza, limitazione o separazione. Nel
momento in cui viene rimosso il
velo di separazione, l’unità, la completezza, l’adempimento diventano la realtà
della nostra vita.
La coscienza e la realtà si manifestano insieme,
diventano tutt'uno. In verità sono sempre stati un’unica cosa ma ora si riesce a
sperimentare questa esperienza. Quando l'unità diviene la nostra verità vivente,
noi viviamo in armonia con tutta la creazione e quindi la vita non è più lotta,
diventa un flusso miracoloso senza sforzo.
Quando NOI raggiungeremo l’auto-realizzazione?
Quando ci rendiamo conto che noi non siamo il
nostro EGO.
Fino a che crederemo di essere il nostro EGO non
saremo in grado di sbarazzarcene, questo a causa del quel meccanismo di
sopravvivenza naturale che ci porta a identificarci con esso, sbarazzandocene
sarebbe come vivere la morte, eliminare se stessi.
Solo quando ci renderemo conto che noi non siamo
il nostro ego, avremo il coraggio di smontare questa credenza.
La nostra vera natura è pura coscienza che
trascende e comprende tutte le manifestazioni (il nostro corpo, la mente, la
nostra intera anatomia multi-dimensionale).
Pensieri, sentimenti, sensazioni corporee,
esperienze spirituali, tutti vanno e vengono e noi osserviamo in continuazione queste
esperienze in andirivieni. Per poter indagare dobbiamo trovare qualcosa che non
cambia mai, non una consapevolezza che va e viene ma qualcosa di stabile.
Per spiegare questo concetto più facilmente
possiamo parlare del cinema. La manifestazione è come un film, il film sullo
schermo cambia, ma lo schermo è sempre inalterato. L'ego - film non è altro che
una raccolta di pensieri, sentimenti, che sono pieni di sensazioni su noi
stessi, sono le presenze all'interno della consapevolezza di ciò che siamo.
Quando l'ego è dissolto si
può vedere che la consapevolezza è la realtà che si manifesta nel tutto-uno.
Non esiste più nessuna separazione tra lo schermo e il film, questa è l'auto-realizzazione.
In quel momento ci rendiamo conto che c'è solo un’esistenza-coscienza, essa
trascende e include tutto, spazio e tempo. È eterna, e tu sei proprio quello!
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