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Visualizzazione dei post da 2014

L’educazione mentale

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di  Salvatore Brizzi Molti fra gli esseri umani presenti oggi sulla Terra stazionano in uno stadio evolutivo che li costringe a recarsi dove vi è molta gente, dove si può stare gomito a gomito con la folla; vogliono vedere movimento, agitazione, sentire il chiasso delle vie affollate del centro il sabato pomeriggio, le spiagge a Luglio e Agosto, la montagna nelle settimane di Natale e Capodanno. Abbisognano, per sentirsi vivi, di forti vibrazioni che scuotano dal letargo la loro coscienza, la quale ancora non viene influenzata da ciò che è delicato, sottile… solitario. Se un luogo è lontano dal vociare della massa, per l’uomo moderno è un brutto posto, poco interessante. Allora solo con la musica in cuffia o attraverso l’uso smodato del cellulare riesce a non sentirsi più solo. La solitudine è un nemico orribile da cui vuole difendersi appena se ne trova al cospetto. Questo continuo provocare e ricercare la confusione esterna – atteggiamento che gli antichi chiamavano

Essere Anima

Sintesi di 13min della conferenza tenuta da Salvatore Brizzi all'Esoterica di Milano il 10 marzo 2010. Differenza fra "pensare" di avere l'anima ed "essere", cioè divenire anima immortale attraverso un lavoro su di sé.

Ciò che è sbagliato nella nostra vita

Cinque minuti che racontano lo stato del mondo, di Alan Watts, un uomo molto più avanti del suo tempo.  

I tempi sono bui, preghiamo!

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santi_raffaello_sanzio_raffaello13138-170.jpeg La storia si ripete nella sua incessante, tragica e violenta monotonia. Subiamo un lavaggio del cervello radicale in tutti i campi. Se non ci fosse stato internet nulla sarebbe cambiato nella conoscenza di molti. Ma una cosa è certa, sta nascendo una nuova visione del mondo e della storia. Alcune persone hanno aperto gli occhi e hanno riconosciuto la prepotenza e lo strapotere dell'elite oscura, hanno aperto gli occhi sui loro progetti di controllo della società e del mondo ma una mente mediocre è inadatta a cogliere la trama che compone la realtà.

CARLOS CASTANEDA RIVELA PERCHE' L'ESSERE UMANO E' UNO SCHIAVO

                       «Gli sciamani dell’antico Messico scoprirono che abbiamo un compagno che resta con noi per tutta la vita,  un predatore  che emerge dalle  profondità del cosmo e assume il dominio della nostra vita. » don Juan Matus  

Piuttosto morire che essere schiavo

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Nessuna società vuole che tu diventi saggio! E 'contro l'investimento di tutte le società! Se le persone sono saggie non possono essere sfruttate! Se sono intelligenti, non possono essere sottomesse! Non possono essere costrette ad una vita meccanica! A vivere come robot.

Cibo avvelenato apposta per noi!

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Carissimi lettori questo articolo che leggete l'ho voluto riportare, a brevi linee, sul mio blog ma se desiderate approfondire il tema potete rifarvi direttamente al sito originale, l'indirizzo lo trovate in fondo all'articolo.     V oi siete distratti da tante cose, dal lavoro, dalla situazione economica, dalle lotterie, dalle notizie scandalistiche delle “celebrità”,dai drammi politici inscenati ad hoc, dal  calcio,  dagli sport violenti... Finchè siete occupati con tutto ciò, per "sopravvivere" vi alimentate con i cibi che vi piacciono o che pensate che vi servono, consumate le vitamine per rinforzarvi, sorseggiate le vostre bibite che non vi fanno ingrassare perché contengono 0 calorie... ...se vi dico che tutto questo vi sta uccidendo lentamente voi mi credereste? Le forniture di cibo sembra siano intenzionalmente progettate per porre fine alla vita umana, piuttosto che nutrirla.  Mike Adams ,  al  Natural News Forensic Food Labs ,  sta portando a

PERCHE’ L’AMORE E’ COSI’ DOLOROSO ?

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arboldeamor.jpg L’amore è doloroso perché apre la strada all’estasi. L’amore è doloroso perché trasforma: l’amore è cambiamento. Qualsiasi trasformazione è dolorosa perché occorre lasciare il vecchio per il nuovo. Il vecchio è familiare, sicuro; il nuovo è assolutamente sconosciuto. Ti muoverai in un oceano mai esplorato. Non puoi usare la mente con il nuovo come facevi con il vecchio; la mente è molto abile, ma può funzionare con il vecchio, non con il nuovo: ora è assolutamente inutile.