Perdonatevi e perdonate.

Spesso vivendo, lavorando con persone diverse, si creano delle situazioni positive o negative, felici o infelici. Spesso riusciamo fare del bene ma ancora più spesso, facciamo male, a noi stessi o agli altri. Fare del male è sempre inconsapevole, anche quando almeno una parte della mente, sembra sapere ciò che sta facendo. In realtà, la mente si ferma (con le giustificazioni, ricordate?) in alcuni momenti e non è capace di andare oltre.
E così questo peso, rimane sulle spalle a influenzarci per tanto, tantissimo tempo. Ci giudichiamo e arriviamo anche a odiarci per le nostre azioni ma siamo incapaci (o così ci diciamo) di cambiare.

Da punto di vista energetico, tutte queste situazioni, possono provocare delle mancanze nel nostro corpo. Ho usato il termine “mancanze” perché si tratta di ostacolare il flusso energetico, è come se mancasse l’energia in certi punti, perciò vi è come un buco nel fluire delle energie nel nostro corpo. Prima abbiamo parlato di far male, anche questo provoca una mancanza di energie in certi punti del nostro corpo, che col tempo si possono trasformare anche in malattia.

Queste “colpe” che si creano, possono diventare veri problemi se continuano nel tempo. Certe religioni trattano questo problema, e allora si parla di Karma negativo, oppure di Inferno (a seconda delle religioni), ma non si tratta solo di questo. Soprattutto si tratta del nostro se, che rimane in condizioni di sofferenza quotidianamente e questa sofferenza crea una specie di “nuvola nera” che ci perseguita, sempre.

Adesso arriva la cosa inaspettata. La vita è piena d’innumerevoli sorprese, e una di queste è sicuramente la scoperta di poter rimediare a questo problema. Vi chiedete come? Semplice con il PERDONO.

Il perdono è la cessazione del sentimento di risentimento nei confronti di un'altra persona; è quindi un gesto umanitario con cui, vincendo il rancore, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. Per estensione ha il valore d'indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, oppure di commiserazione o di benevolenza. Cosi ci dice Wikipedia.

Il perdono, come dice la parola stessa, è un dono che un essere umano fa a un’altro, annullando tutto il karma negativo che c’è stato tra di loro. 
“Io ti regalo il mio ego per-dono”. Ovvero, comprendo che qualunque cosa tu abbia potuto farmi non eri consapevole delle conseguenze della tua azione, e di tutto ciò che la tua azione avrebbe implicato, per me e per quello che c’è intorno a me e a te stesso. Ma anche Gesù dice: “Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno!”

Perciò, la cosa più bella che esiste, per evitare che i vecchi rancori, pesi energetici, rimangano a formare i buchi neri nei nostri corpi energetici e poi di conseguenza in quelli fisici, è cancellare tutto con il DONO – PERDONO.

Certe volte il perdono deve essere concesso a se stessi, perchè a volte, la persona che si ama meno siamo proprio noi stessi. Non smettiamo mai di giudicarci e criticarci e a volte ci odiamo per le nostre azioni. Perchè non siamo in grado di amarci o solamente accettarci così come siamo. Tutti noi abbiamo dentro di noi questa potenza infinita, abbiamo anche la capacità di usare il libero arbitrio, usiamolo. Cambiamo, perché possiamo, e sicuramente il primo passo verso il cambiamento è il Perdono.

Impediamo che le nostre debolezze, pigrizia, mancanza di volontà, ci ostacolino nella visione della nostra ANIMA, libera e bellissima, capace di volare verso l’alto. Stacchiamoci dalle nostre ancore-colpe che ci legano     all’inferno che creiamo intorno a noi stessi. Tutte le situazioni della nostra vita sono solo esperienze che avvengono per insegnarci qualcosa, per farci acquisire consapevolezza e non sono eterne. Voi avete provato l’esperienza, avete sofferto, ma adesso staccatevi da essa e perdonate. Il comportamento errato non cambierà con il perdono, ma il perdono scioglierà le catene all’anima e la rende libera di crescere.

E’ il momento di spiccare il volo verso una nuova esperienza, non vi sentite già più leggeri? E più lontani ?