Riequilibrio dei chakra
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Questa é una meditazione
che si può svolgere quotidianamente, serve a riequilibrare i chakra. Come
sapete i chakra sono centri energetici del corpo, il loro buon funzionamento e
il loro equilibrio sono molto importanti per il benessere del nostro corpo
fisico e dei nostri corpi energetici.
Troviamo una posizione
adatta, dove possiamo ritirarci dal mondo che ci circonda in tutta tranquillità
e in pace. In camera da letto, in
salotto o in un’altra stanza, trovate un angolo dove posizionare il vostro
cuscino preferito, accendete un buon incenso e se è il caso, se avete qualcosa
di adatto, potete mettere un disco. Valutate se la musica interferisce con la
vostra concentrazione, in tal caso fatene a meno.
Per qualcuno mettersi
comodo significa sdraiarsi ma in questo caso non lo faremo per non rischiare di
cedere alla tentazione del sonno. Cercheremo di trovare una posizione comoda,
seduti, con la spina dorsale dritta verso l’alto proprio come un albero verso
la luce, senza essere tesi ma comodi, dovrebbero essere comodi anche gli
indumenti che si indossano. In questo modo dopo aver eliminato tutto ciò che ci
può disturbare con una respirazione rilassante, tipo quella a narici alternate,
detta Nadi Sodhana, cerchiamo di tranquillizzarci col corpo rilassato e gli
occhi chiusi.
Una volta raggiunta la
posizione portiamo le mani, la destra sopra la sinistra, sopra la regione del
cuore. Questa è la posizione di Centratura. In
questa posizione portiamo la concentrazione al centro del petto, dove emana e
s’irradia non il cuore fisico ma il centro energetico, detto appunto Chakra,
del nostro cuore spirituale.
Qui, indirizziamo la
concentrazione in un punto al centro del palmo delle mani, dobbiamo riuscire a vedere, a visualizzare, un flusso di
luce bianca, la più antica e potente
medicina, che sgorga dalle nostre mani, viva, vivificante e purissima Luce
Bianca.
Dobbiamo eliminare
tutti i pensieri, tutta la concentrazione va indirizzata su questo punto per
mantenere la luce bianca, anche se si presentano altri colori, noi torniamo alla
luce bianca.
Cominciamo a far
scorrere la luce lungo il canale centrale verso il basso. Possiamo immaginare
il canale come una colonna al centro del nostro corpo, la luce, lentamente scende,
come una piccola stella cometa con la sua coda, fino sotto i nostri organi
genitali. Da qui, dove siamo a contatto con la Madre Terra, la luce che abbiamo
generato al cuore comincia a infiltrare la terra sotto di noi e a ramificarsi
come le radici di un albero che ci connettono con la terra e formano la nostra base.
Queste radici scendono,
fino al centro della terra, dove incontrano un caldo nucleo di luce di colore
giallo-rosso-fuoco. Le nostre radici arrivano fino a questo nucleo di luce e lo
abbracciano scambiandosi le energie.
Adesso la luce ha un colore giallo, chiaro come la luce del sole.
Questa luce inizia a risalire
verso l’alto sempre più su lungo le nostre radici La luce, come se fosse lava, inizia
a entrare nelle radici, riempiendole, portando equilibrio e sicurezza. Continua
a salire fino a riempire completamente tutte le nostre radici e arriva fino al
nostro primo chakra, che si trova sotto gli organi genitali ed è appunto detto
chakra della radice.
Questa ruota, o vortice
d'energia si muove continuamente e il suo movimento porta equilibrio alla nostra
base, alla nostra radice.
Guardiamo il
movimento, la rotazione, la danza dell'energia del primo chakra. Osserviamo
come il vortice diventa più grande, più forte e radiante. Poi osserviamo questa
energia luminosa che sale fino a un punto al centro del basso ventre, sotto il
nostro ombelico, dove si trova il secondo chakra. Anche qui ci soffermiamo a
guardare la danza dell'energia all'interno del chakra e vediamo come pulsa,
come si muove e come diventa sempre più possente.
È così l'energia sale
di nuovo fino al terzo chakra, poco sopra l'ombelico. Ripetiamo la stessa
azione di prima, ci fermiamo a osservare il chakra che si riempie di energia
luminosa finché non diventa fiero e possente.
Di nuovo l'energia
sale, verso il cuore, verso il quarto chakra, al centro del petto, alla base
dello sterno, nel punto da cui siamo partiti. Ancora, qui la luce si espande e
s’irradia in tutte le direzioni e sale di nuovo fino al quinto chakra, quello
della gola, dove la danza della ruota di luce allevia tutte le tensioni e sale
fino a un punto dietro il centro della nostra fronte dove si trova il sesto
chakra.
Qui ci soffermiamo un
momento a osservare tutti i chakra che abbiamo percorso che si riempiono di
luce, aumentano la loro energia e diventano ancora più luminosi, fino a essere raggianti.
Giunti a questo punto
l’energia continua a salire fino al settimo chakra che si trova all’esterno del
nostro corpo, poco sopra alla nostra testa, dove sboccia un fiore luminoso dai
mille petali. Attiviamo anche questo chakra facendolo ruotare, facendolo
danzare, mentre emana la sua luce in tutte le direzioni dello spazio. Adesso i sette chakra sono tutti attivati, sono
pieni di energia, e sono come potenti batterie che ci aiuteranno a guidare e
mantenere in equilibrio il nostro corpo, non solo quello fisico ma anche di
tutti i nostri corpi energetici e sottili.
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