Erbe Meravigliose che possono abbassare il colesterolo in modo naturale.
Il
colesterolo alto è un problema che affligge molte persone, soprattutto anziane,
la cui causa risiede nell'alimentazione scorretta e nella mancanza di attività
fisica. Ci
sono modi per abbassare il
colesterolo naturalmente. In questo articolo parleremo solo di alcune di queste
piante “miracolose” che possono aiutarci ad abbassare il colesterolo. Dobbiamo
smettere di far guadagnare e arricchire l’industria farmaceutica almeno quandovi
sono farmaci che hanno alternative valide che si trovano in natura.
E’ importante sapere che molti farmaci nascono nei laboratori
delle industrie come copie di analoghi principi attivi che si trovano nelle
piante. Vediamo un po’ che cosa possiamo trovare in natura come ipocolesterolemizzanti.
Il Lievito
di riso rosso e uno di questi. Viene preparato attraverso
la fermentazione di una miscela di riso
bollito con vino rosso di riso,con succo naturale di Polygonum e acqua. Al
tutto viene aggiunto una muffa (Monascus purpureus), contenente una statina
naturale, che coprendo i chicchi di riso conferisce loro il tipico colore
rossastro.
Le statine presenti
in commercio sono farmaci che inibiscono la sintesi del colesterolo endogeno
nonché quelli più venduti nel mondo. Alcuni studiosi affermano che i vantaggi
offerti dalle statine chimiche in termini di riduzione degli infarti, siano di
molto superiori al fatto che questi farmaci sarebbero tra i maggiori
responsabili della epidemia mondiale di insufficienza cardiaca congestizia. Il
lievito di riso rosso, invece, contenendo statine naturali, non presenta
controindicazioni di questo tipo. Questo agisce controllando la catena
enzimatica coinvolta nella produzione endogena del colesterolo.
Bisogna però fare
attenzione: anche il riso rosso può dare effetti collaterali nei soggetti
intolleranti alle statine.
L’Astaxantina appartiene ad un gruppo di
pigmenti naturali conosciuti come carotenoidi e si trova principalmente nelle
piante, nelle alghe e nei batteri fotosintetici e anche in alcuni batteri non
fotosintetici (lieviti e muffe) dove svolge una funzione protettiva contro il
danno da luce e ossigeno.
I carotenoidi agiscono come antiossidanti,
proteggendo le cellule e i tessuti dai danni indotti dai radicali liberi ed
hanno un importante ruolo nutrizionale essendo una fonte di vitamina A. Studi clinici dimostrano
che l'astaxantina è un antiossidante molto efficacie utile anche ad abbassare
il colesterolo, specialmente per le
persone con alto livello di colesterolo LDL e HDL basso.
Gli steroli
vegetali sono sostanze grasse di origine vegetale presenti principalmente
in oli vegetali e frutta secca e in quantità minori in frutta fresca e verdura.
Contenuti elevati di steroli vegetali (fitosteroli) sono presenti in
particolare nei broccoli, nei cavolfiori,nei cavolini di Bruxelles e nelle
olive, crusca
di grano, germe di grano, olio di oliva, mandorle, olio di sesamo e arachidi. Studi scientifici hanno dimostrato che assumendo con costanza
due grammi di steroli vegetali al giorno, per tre settimane, è mediamente possibile ridurre il
colesterolo “cattivo” del 10%. Il consumo di cibi contenenti steroli di origine
vegetale ha quindi un effetto protettivo sulle vascolopatie. Gli steroli
vegetali hanno
proprietà ipocolesterolemizzanti note già dagli anni 50.
Noci, mandorle, pistacchi sono un ottimo modo per abbassare il colesterolo del sangue
perché contengono elevate quantità di acidi grassi polinsaturi, essi sono in
grado di rendere i vasi sanguigni sani.
La razione
giornaliera consigliata è di circa 42.5 grammi, quantità che può ridurre i
rischi di malattie cardiache. Questo sta a dimostrare che seguire diete a basso
contenuto di grassi può essere sbagliato!
L'estratto
di té verde è efficace nella
riduzione del colesterolo, nell'abbassamento dei trigliceridi nel sangue e nel
miglioramento della funzionalità vascolare. Consumato
fin dal 2700 a.C, il té è diventato nel tempo un rituale che deriva
dall'infusione delle foglie di una pianta arbustiva della famiglia delle
teacee, originariamente coltivata in Cina e Giappone che nel tempo si è diffusa
in India, Indonesia e Ceylon. Le catechine del tè, già molto conosciute per le
loro proprietà antiossidanti, hanno mostrato negli ultimi anni conseguenze
positive anche sui livelli di concentrazione dei lipidi nel sangue.
Carciofi possono essere utili per disintossicare
l'organismo e ripulirlo anche dal colesterolo.
In particolare, i carciofi sono tra i cibi più efficaci per le loro proprietà depurative, diuretiche, anti
trigliceridi e anti colesterolo LDL (quello
"cattivo"), mentre aumenta quello HDL ("buono", perché
favorisce l'eliminazione di quello cattivo).Un recente studio scientifico
ha osservato che un gruppo di persone che ha assunto circa 2 grammi di estratto
secco di carciofi titolato in
acido caffeilchinico (il principio attivo della pianta) ha visto diminuire i
propri livelli di colesterolo
cattivo del 18,5%. I carciofi
quindi, oltre a ridurre la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo da parte delle cellule del
fegato, favoriscono la trasformazione del colesterolo circolante in acidi
biliari, che vengono poi eliminati dall'organismo. A questo si aggiunge una
generale azione protettiva e stimolante del fegato.
Altre proprietà dei carciofi sono diuretiche e antiossidanti.
L´azione diuretica non è però immediata ma si manifesta dopo un trattamento
protratto per alcuni giorni.
Fibra
solubile,
la possiamo trovare nella farina d'avena, nei frutti di bosco, prugne, patate,
orzo, segale, carote, broccoli, cavoletti di Bruxelles, mele, fagioli, lino,
lenticchie, e piselli. La fibra solubile è in
grado di ridurre l'assorbimento del colesterolo nel sangue. Una dose
giornaliera raccomandata di 5-10 grammi di fibra solubile può aiutare a
diminuire il livello di colesterolo totale. Questo è il motivo per cui si
consiglia di iniziare la giornata con una porzione di 1,5 tazza di farina
d'avena cotta.
Molto utile
sembra anche la tintura madre di Achillea
wilhelmsii, un’erba nota all’antichissima tradizione medica persiana,
capace di ridurre i livelli di colesterolo cattivo senza intaccare quelli di
colesterolo “buono”, migliorando anche la circolazione e intervenendo persino
sui problemi causati dall’ipertensione.
Si può abbassare
il Colesterolo anche con l’Aglio,
grazie al suo alto contenuto di composti di zolfo
(fino a quattro volte maggiore rispetto ad altre verdure) è un vegetale usato
da secoli nel trattamento di molte malattie. L'aglio: è un antiaggregante piastrinico e fibrinolitico. Se assunto migliora
l'equilibrio HDL/LDL e riduce i trigliceridi, utilizzato sotto forma di
estratto secco standardizzato, è un rimedio assai utilizzato nei casi di ipercolesterolemia,
ipertensione e come prevenzione dell'arteriosclerosi.
La scorza del
frutto di Garcinia contiene
vitamine, carotenoidi, flavonoidi, polisaccaridi, pectine e l’acido idrossicitrico (HCA), in grado
di inibire l’enzima ATP citratoliasi, di enorme importanza nella metabolizzazione dei grassi. A
differenza del più comune acido citrico, abbondante nei limoni e utilizzato
dall'industria alimentare come conservante, l'acido idrossicitrico è estremamente raro in natura e se assunto è
in grado sciogliere ed eliminare il grasso
in eccesso dall’organismo. Gli studi hanno dimostrato che questo principio
attivo blocca la sintesi di acetilcoenzima A, un substrato energetico
utilizzato dall'organismo per la sintesi del colesterolo e altri lipidi. La sua
assunzione perciò permette di ridurre
la produzione di colesterolo e trigliceridi (fino al 27%) a partire
dagli zuccheri, per la sua attività ipocolesterolemizzante.
Ha inoltre proprietà lassativa secondaria, dovuta, non a un’azione diretta
sull’intestino, ma all’azione sul fegato, nel processo di sintesi e smaltimento
del grasso.
Inoltre l'organismo, avendo a disposizione
una grossa quantità di energia derivante dalla demolizione completa dei grassi,
attraverso il ciclo dell'acido citrico, non sente il bisogno di ingerire altro
cibo e da qui deriva la diminuzione del
senso di fame. La Garcinia, evita che si formi accumulo di tessuto
adiposo, è quindi consigliata in caso di obesità per la sua proprietà dimagrante e coadiuvante nel
controllo del peso, nei regimi alimentari dietetici.
Guggul Commiphora mukul è una pianta
tropicale spinosa, molto utilizzata in India, dove nel 1987 ha ottenuto,
l'ancor valida, autorizzazione alla vendita come prodotto ipolipidemizzante.
Incidendone la corteccia alla base del tronco, la pianta lascia trasudare una
resina, volgarmente chiamata gomma guggul, che ne costituisce la droga. Con un
processo analogo, operato su una pianta -Commiphora molmol-
appartenente alla stessa famiglia, si ottiene la mirra. Tra le varie ipotesi avanzate vi è anche una possibile azione
stimolante a livello della tiroide, che ne giustificherebbe l'impiego come
riducente del grasso corporeo (la Commiphora mukul è ingrediente comune
di molti supplementi dimagranti che aiutano ad elevare il metabolismo).
Nel corso di
varie indagini cliniche, il guggul si è dimostrato efficace nel ridurre i
valori di colesterolo totale, trigliceridi e LDL, aumentando nel contempo la
frazione HDL (colesterolo buono). Sono inoltre emerse evidenze su una sua
possibile azione nella prevenzione dei gravi problemi cardiovascolari
riconducibili alla formazione di trombi e ateromi (angina, infarto, ictus, trombosi
venosa profonda ecc.).
Buongiorno,
RispondiEliminapotreste citare gli studi clinici di cui parlate? A me risulta che la Garcinia Cambogia (Garcinia gummi-gutta) non abbia gli effetti positivi da voi citati. Uno studio condotto negli Stati Uniti (https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/188147) ha messo a confronto dei pazienti trattati con la Garcinia e con un placebo. La Garcinia Cambogia non è riuscita a produrre una significativa perdita di peso e perdita di massa grassa in rapporto a quella osservata nei pazienti trattati con un placebo. In Francia questa sostanza é vietata data la sua inefficacia come dimagrante e a causa dei suoi effetti secondari.
Grazie,
D. Soddu